21 January, Rome: No to the extradition of Omar Nayef Zayed!

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Thursday, 21 January
3:00 pm
Bulgarian Embassy
Intersection of Via dei Monti Parioli and Via P. P. Rubens, Rome
Facebook: https://www.facebook.com/events/1525506077778788/

No to the extradition of comrade Omar Nayef Zayed – Rally at the Embassy of Bulgaria

The Arab Palestinian Democratic Union (UDAP) invites you to participate in a rally on 21 January 2016 at 3:00 pm, outside the Bulgarian Embassy in Rome, against the extradition of Omar Nayef Zayed.

The Bulgarian authorities, in response to the request of the Zionist state, has acted to extradite Omar Nayef Zayed, 52, a former Palestinian prisoner, sentenced by an illegitimate occupation military court after his arrest in 1986.

Comrade Omar engaged in a hunger strike for 40 days in 1990, and was transferred to a hospital, where he escaped and came to Bulgaria.

On 15 December 2015, the Zionist Embassy in Sofia presented the Bulgarian state with a request to extradite Omar. On 17 December, 2 days later, the Bulgarian authorities raided Omar’s home, but he was not present. He immediately went to the Embassy of the State of Palestine in Sofia, seeking refuge; the Bulgarian state is pressuring the Palestinian Authority to exclude Omar. Omar has been denied visits by a lawyer and a Palestinian delegation while inside the embassy.

The Zionist court that condemned Omar in 1986 is illegitimate; the extradition of Zayed represents a dangerous precedent for the Zionist authority to pursue veteran Palestinian strugglers and refugees abroad.

We are rallying Thursday to send a strong message to the Bulgarian authorities that the extradition of Omar will not pass with indifference and silence.

Join us Thursday, 21 January 2016, 3 pm at the intersection of Via dei Monti Parioli and Via P.P. Rubens, outside the Embassy of Bulgaria.

Arab Palestinian Democratic Union

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No all’estradizione del compagno Omar Nayef Zayed – Presidio all’Ambasciata di Bulgaria

L’Unione Democratica Arabo Palestinese vi invita a partecipare al presidio che si terrà giovedì 21 gennaio 2016, alle ore 15:00, dinnanzi all’Ambasciata di Bulgaria a Roma, contro l’estradizione del compagno Omar Nayef Zayed.

Le autorità bulgare, dietro richiesta avanzata da parte del governo sionista, hanno approvato l’estradizione di Omar Nayef Zayed, 52 anni, ex-prigioniero palestinese, condannato all’ergastolo da una corte illegale sionista dopo essere stato arrestato nel 1986.

Il compagno Omar, dopo aver portato avanti uno sciopero della fame durato più di 40 giorni, venne trasferito in un ospedale militare da dove riuscì a fuggire per raggiungere la Bulgaria.

Il 15 dicembre del 2015, l’Ambasciata sionista a Sofia ha fatto pervenire alle autorità bulgare una richiesta di estradizione per il compagno Omar. Il 17 gennaio, due giorni più tardi, le autorità bulgare hanno fatto irruzione a casa di Omar Nayef Zayed senza trovarlo. Omar si è immediatamente recato presso l’Ufficio della Rappresentanza Diplomatica Palestinese di Sofia, chiedendo asilo; si trova tutt’ora chiuso all’interno dell’Ufficio, ricevendo pressioni sia da parte delle autorità bulgare che da quelle dell’Autorità Nazionale Palestinese affinché si consegni. Da notare come l’Ufficio di Rappresentanza Palestinese di Sofia abbia impedito ad un avvocato della Rete Samidoun e ad una delegazione popolare palestinese di far visita al compagno.

Il tribunale sionista che condannò il compagno Omar nel 1986 è illegale; l’estradizione del compagno Zayed rappresenterebbe un critico precedente storico che consentirebbe alle autorità sioniste di prendere di mira tutti i militanti palestinesi rifugiati all’estero.

Ci appelliamo affinché giovedì si riesca a far arrivare un chiaro e forte messaggio alle autorità bulgare, mostrando che la consegna del compagno Omar alle autorità sioniste non passerà nell’indifferenza.

L’appuntamento è per giovedì 21 gennaio 2016, ore 15:00, all’incrocio tra Via dei Monti Parioli e Via P. P. Rubens, nei pressi dell’Ambasciata di Bulgaria.

18/01/2016
Unione Democratica Arabo Palestinese